Questa terra è una terra vocata per la produzione del vino. Le vecchie mappe e le chiacchierate con gli anziani che sono cresciuti qui ci raccontano che in passato su questi terreni c’erano diverse vigne.
Qualcuno ci dice che vicino al bosco c’era una vigna che produceva un’ottima Colombana, uva da tavola tipica di questa zona, che veniva utilizzata per fare il vinsanto o semplicemente conservata per essere mangiata per le festività natalizie.
Qualcun altro dice che le vigne di rosso erano di bordeaux, forse ad indicare la presenza prevalente di vitigni introdotti dalla Francia, dalla più famosa e avanzata zona di produzione del vino.
Quello che colpisce è però la composizione del terreno fatto di sabbie gialle, sciolto, ricco di un’infinità di fossili marini che ci ricordano che su queste colline milioni di anni fa c’era il mare.
Questa memoria, fatta di sale e calcare, questa terra la porta con sé e ce la offre nelle caratteristiche peculiari del nostro vino che si presenta con un’eleganza ed una finezza inusuale nel Sangiovese che più conosciamo, quello delle colline interne della Toscana.
La Vigna
Al momento abbiamo in produzione un ettaro di vigna, tutto Sangiovese, scelta fatta per la nostra passione per questo vitigno così rappresentativo della Toscana. La prospettiva è un ampliamento della superficie vitata con il rinnovo della vecchia vigna fino a raggiungere una superficie di poco meno di 3 ettari.
La voglia è quella di non perdere il piacere e il divertimento nel produrre vino e di sperimentare tecniche varie e nuove.
La vigna è coltivata seguendo il regolamento CE dell’agricoltura biologica, come tutto il resto dell’azienda.